La famiglia Troiano ha finalmente potuto riabbracciare la papera di plastica che gli era stata rubata cinque anni fa, ma è ancora un mistero chi sia stato il “rapitore, ma soprattutto il grosso mistero sono quelle cartoline che sono arrivate per tutto questo tempo, della papera di plastica in viaggio per il mondo.
La grossa papera di plastica era stata regalata alla figlia dei coniugi Troiano dieci anni fa, come regalo da un vicino per cui faceva da baby sitter. Alicia ha battezzato la papera “Baldie”, e la ha messa in uno stagno nel giardino, che si riempiva nei giorni di pioggia, come decorazione.

Per gli ultimi cinque anni, i Troiano hanno potuto seguire i viaggi della papera in giro per il mondo, con Baldie che ha visitato, tra gli altri paesi, Messico, Corea del Sud, Islanda, Zimbabwe, Panama e Hawaii, oltre a numerosi paesi europei.
A inizio agosto, però, sul profilo è apparsa una foto della papera su un vialetto, in compagnia di una valigia. Jennifer Troiano ha visto la foto, e ha riconosciuto il posto: era infatti stata scattata fuori dalla sua casa, ed ha capito che i viaggi della papera erano finiti.
Nella valigia c’erano un po’ di souvenir dei viaggi di Baldie, come mappe dei posti visitati, biglietti del treno, ed anche biglietti da visita della papera stessa. Chiunque ha organizzato questo lungo scherzo ha messo chiaramente un bel po’ di impegno nella sua realizzazione, ma l’autore rimane ancora un mistero, e i Troiano dicono di non avere idea di chi abbia potuto mettere in piedi tutto questo.
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